"Quanto hanno scritto – appunto in lingua tedesca – negli anni Ottanta l’uno e nei Duemila l’altro non potrebbe mai essere stato prodotto negli stessi anni da un inglese, da uno statunitense, da un sudamericano." - molto interessante questo punto, mi piacerebbe saperne di più. Ne parla anche in altri post, o ha articoli da consigliarmi a riguardo? Grazie.
Salve, la leggo da un po' e mi trovo spesso in una strana "sintonia" con lei. Per dire, anche a me è capitato proprio la settimana scorsa di scoprire Sebald, anche nel mio caso con "Gli anelli di Saturno" e di esserne stato conquistato, pur senza riuscire davvero a spiegarmene il motivo con precisione. E anch'io sono ora "diretto" verso l'evocativo titolo di "Austerlitz". Un saluto.
"Quanto hanno scritto – appunto in lingua tedesca – negli anni Ottanta l’uno e nei Duemila l’altro non potrebbe mai essere stato prodotto negli stessi anni da un inglese, da uno statunitense, da un sudamericano." - molto interessante questo punto, mi piacerebbe saperne di più. Ne parla anche in altri post, o ha articoli da consigliarmi a riguardo? Grazie.
Salve, la leggo da un po' e mi trovo spesso in una strana "sintonia" con lei. Per dire, anche a me è capitato proprio la settimana scorsa di scoprire Sebald, anche nel mio caso con "Gli anelli di Saturno" e di esserne stato conquistato, pur senza riuscire davvero a spiegarmene il motivo con precisione. E anch'io sono ora "diretto" verso l'evocativo titolo di "Austerlitz". Un saluto.