Oh, finalmente hai fugato ogni dubbio. Posso evitare il tentativo di leggerlo senza ripensamenti.
Inoltre, il fatto di moltiplicare le pagine con scene di sesso senza senso c’era già nei primi libri ed effettivamente pure per quelli la trama si poteva scrivere su un tovagliolo dell’autogrill. Il terzo l’ho mollato a pagina 30 proprio per questo motivo e anche lì, niente ripensamenti.
viste anche le esperienze precedenti, direi che puoi tranquillamente evitarlo. io l'ho finito perché era l'unico libro che avevo in vacanza.. davvero non credevo sarebbe stato così brutto!
Analisi impeccabile. Letto anch'io (poche pagine in verità, non ho avuto il cuore di proseguire), ne ho ricavato impressioni molto simili. Peccato, perché la scrittrice swembrava assai promettente.
sì, "Persone normali" aveva qualcosa di promettente, anche se rileggendolo si vede che i limiti c'erano anche lì. e purtroppo in "Intermezzo" è come se venissero amplificate proprio i difetti invece dei pregi
Ho letto i primi tre libri chiedendomi ogni volta “perché “? Personaggi piatti e poco plausibili, una voce autoriale priva di qualunque senso dell’ironia e dell’umorismo. Per me rimane un mistero. Dopo questa analisi così dettagliata di Intermezzo penso che lo leggerò comunque, ipnotizzata tipo incidente in autostrada :)
Mi piace il fact-checking che hai eseguito sui personaggi di Sally Rooney: ora la odio.
Scherzi a parte, Persone normali non mi era dispiaciuto per il modo in cui aveva descritto la relazione tra i due protagonisti e di per sè un romanzo in cui non succede niente, non so perchè, mi piace. Sembra quasi dare molta importanza a loro due e al loro rapporto.
Ciononostante, non comprendo il clamore attorno alle uscite della scrittrice irlandese.
Non credo leggerò Intermezzo anche se potenzialmenta, leggendo la sinossi, potrebbe interessarmi (da lettrice snob il troppo clamore, spesso, mi fa allontanare dai fenomeni/trend).
Continuerò la lettura di 4321 di Paul Auster. L'hai letto? Che ne pensi?
no per carità, non odiamo nessuno! capisco il fascino di un romanzo con pochi eventi ma qui mi sembra manchi proprio l'ispirazione. se finirai per leggerlo, mi dirai. io di Auster ho la Trilogia di New York: il primo mi era piaciuto, un esperimento originale. ma ho mollato il secondo perché mi sembrava solo una variazione sul tema, un altro esercizio cervellotico di bravura. non conosco le sue cose più recenti però, come 4 3 2 1...
Non ne sento parlare molto bene di Trilogia di New York.
Comunque anche in 4321 Ferguson, il protagonista, cita una marea di libri, musica e film ma non c'è alcun tipo di "bibliografia" in stile saggistica alla fine del libro, come invece fa la Rooney.
Devo dire che mi sta piacendo moltissimo. Scrive la storia del protagonista quattro volte, senza mai annoiare (a mio parere), delineando rapporti familiari, di amicizia e di amore in maniera delicata. Il personaggio è sempre Ferguson ma ogni volta è diverso. Sullo sfondo New York City e dintorni ma, soprattutto, la storia americana dell'epoca: l'omicidio di Kennedy e la guerra in Vietnam.
Ho acquistato l'anno scorso Baumgartner sempre di Auster. Vedremo!
Grazie per le tue recensioni e per il tuo lavoro più in generale.
A Sally Rooney preferisco Sally Mara...
Oh, finalmente hai fugato ogni dubbio. Posso evitare il tentativo di leggerlo senza ripensamenti.
Inoltre, il fatto di moltiplicare le pagine con scene di sesso senza senso c’era già nei primi libri ed effettivamente pure per quelli la trama si poteva scrivere su un tovagliolo dell’autogrill. Il terzo l’ho mollato a pagina 30 proprio per questo motivo e anche lì, niente ripensamenti.
viste anche le esperienze precedenti, direi che puoi tranquillamente evitarlo. io l'ho finito perché era l'unico libro che avevo in vacanza.. davvero non credevo sarebbe stato così brutto!
Analisi impeccabile. Letto anch'io (poche pagine in verità, non ho avuto il cuore di proseguire), ne ho ricavato impressioni molto simili. Peccato, perché la scrittrice swembrava assai promettente.
sì, "Persone normali" aveva qualcosa di promettente, anche se rileggendolo si vede che i limiti c'erano anche lì. e purtroppo in "Intermezzo" è come se venissero amplificate proprio i difetti invece dei pregi
Ho letto i primi tre libri chiedendomi ogni volta “perché “? Personaggi piatti e poco plausibili, una voce autoriale priva di qualunque senso dell’ironia e dell’umorismo. Per me rimane un mistero. Dopo questa analisi così dettagliata di Intermezzo penso che lo leggerò comunque, ipnotizzata tipo incidente in autostrada :)
coraggiosa.. fammi sapere che cosa ne penserai!
Mi piace il fact-checking che hai eseguito sui personaggi di Sally Rooney: ora la odio.
Scherzi a parte, Persone normali non mi era dispiaciuto per il modo in cui aveva descritto la relazione tra i due protagonisti e di per sè un romanzo in cui non succede niente, non so perchè, mi piace. Sembra quasi dare molta importanza a loro due e al loro rapporto.
Ciononostante, non comprendo il clamore attorno alle uscite della scrittrice irlandese.
Non credo leggerò Intermezzo anche se potenzialmenta, leggendo la sinossi, potrebbe interessarmi (da lettrice snob il troppo clamore, spesso, mi fa allontanare dai fenomeni/trend).
Continuerò la lettura di 4321 di Paul Auster. L'hai letto? Che ne pensi?
no per carità, non odiamo nessuno! capisco il fascino di un romanzo con pochi eventi ma qui mi sembra manchi proprio l'ispirazione. se finirai per leggerlo, mi dirai. io di Auster ho la Trilogia di New York: il primo mi era piaciuto, un esperimento originale. ma ho mollato il secondo perché mi sembrava solo una variazione sul tema, un altro esercizio cervellotico di bravura. non conosco le sue cose più recenti però, come 4 3 2 1...
Non ne sento parlare molto bene di Trilogia di New York.
Comunque anche in 4321 Ferguson, il protagonista, cita una marea di libri, musica e film ma non c'è alcun tipo di "bibliografia" in stile saggistica alla fine del libro, come invece fa la Rooney.
Devo dire che mi sta piacendo moltissimo. Scrive la storia del protagonista quattro volte, senza mai annoiare (a mio parere), delineando rapporti familiari, di amicizia e di amore in maniera delicata. Il personaggio è sempre Ferguson ma ogni volta è diverso. Sullo sfondo New York City e dintorni ma, soprattutto, la storia americana dell'epoca: l'omicidio di Kennedy e la guerra in Vietnam.
Ho acquistato l'anno scorso Baumgartner sempre di Auster. Vedremo!
Grazie per le tue recensioni e per il tuo lavoro più in generale.
grazie a te Valeria! magari darò un’altra opportunità a Auster