Tralasciando il fatto che Amazon possa o meno stampare libri on demand, c'è da dire che, ad avere soldi in più da spendere (buttare) per qualcosa di così poco necessario come acquistarlo in libreria invece che con mezzi più convenienti, comprarlo nella "libreria di quartiere" è un gioco da ragazzi.
Così come per i negozietti, dove le cose costano di più che al supermercato.
È un'idea poco saggia, e un consiglio inutile, riservabile solo a quelli a cui poco interessa di spendere di più per niente.
Inoltre, che argomentazione è quella dei furgoni? Quando acquisto qualcosa lo voglio il prima possibile, non solo perché potrebbe servirmi subito, ma perché potrei non avere più interesse a leggerlo dopo, chessò, un mese.
Su Amazon stanno aumentando i casi di libri per cui il pulsante ”buy now” è dirottato da dei pirati su una loro versione contraffatta, di cui loro si prendono i proventi.
Tralasciando il fatto che Amazon possa o meno stampare libri on demand, c'è da dire che, ad avere soldi in più da spendere (buttare) per qualcosa di così poco necessario come acquistarlo in libreria invece che con mezzi più convenienti, comprarlo nella "libreria di quartiere" è un gioco da ragazzi.
Così come per i negozietti, dove le cose costano di più che al supermercato.
È un'idea poco saggia, e un consiglio inutile, riservabile solo a quelli a cui poco interessa di spendere di più per niente.
Inoltre, che argomentazione è quella dei furgoni? Quando acquisto qualcosa lo voglio il prima possibile, non solo perché potrebbe servirmi subito, ma perché potrei non avere più interesse a leggerlo dopo, chessò, un mese.
Sempre meglio foraggiare la libreria di città per evitarne la chiusura.Sempre e comunque
Su Amazon stanno aumentando i casi di libri per cui il pulsante ”buy now” è dirottato da dei pirati su una loro versione contraffatta, di cui loro si prendono i proventi.
Difficile che gli autori se ne accorgano, e quando capita è difficile che Amazon li aiuti. https://twitter.com/alexxubyte/status/1486362161345482753?s=21